Lo studio da sempre è una via unica per il raggiungimento dell'eccellenza ma l'allievo per quanto dotato dovrà essere seguito passo dopo passo dal proprio tutor, un maestro sensibile che oltre ad offrire preziosi consigli tecnici per lo studio, dovrà anche seguire caratterialmente lo studente.
La linea che separa un insegnamento puramente tecnico da un insegnamento anche artistico, è molto sottile.
L'allievo è come creta nelle mani del vasaio, è come l'acciaio fuso nella fornace del fabbro o come una tela bianca nello studio del pittore.
Più il vasaio, il fabbro o il pittore saranno bravi e sensibili più l'opera d'arte verrà magnifica.
L'allievo è un'opera d'arte da modellare, per questo l'insegnamento dovrà essere sempre personalizzato da studente a studente per fare in modo che si possa ricavare il meglio del meglio.
Non si può insegnare uno strumento a fiato senza una adeguata preparazione con esercizi di respirazione, non si può insegnare il pianoforte se prima non si cura la postura e non si può cominciare a cantare senza una tecnica riparatoria adeguata che ci permetterà di preservare le nostre corde vocali per tutta la vita.
Purtroppo non è sempre così. Spesso le realtà didattiche non si curano troppo dell'aspetto preparatorio dell'allievo ma puntano velocemente alla canzone già dalle prime lezioni, probabilmente perché l'allievo viene visto come una retta mensile e non come un talento da coltivare.
Spesso c'è il desiderio di risultati immediati da parte dello studente e la scuola di conseguenza, per paura di perdere un'iscrizione, si adegua senza troppi pensieri.
Nostro impegno è quello di guidare l'allievo in tutto il suo percorso musicale, dalla scelta dello strumento sino agli esami in conservatorio mettendo a disposizione i migliori insegnanti, maestri diplomati con anni di esperienza nel campo della didattica.
È necessario dedicare il giusto tempo alla preparazione, alla cura dei particolari senza fretta soffermandosi quando serve o velocizzando quando l'allievo risponde particolarmente bene ad uno stimolo.
L'insegnamento sarà mirato anche a portare l'allievo quanto prima di fronte al suo primo pubblico.
La musica è scritta nel nostro DNA e se pensate di non essere portati probabilmente non avete trovato lo strumento adatto per voi.
La linea che separa un insegnamento puramente tecnico da un insegnamento anche artistico, è molto sottile.
L'allievo è come creta nelle mani del vasaio, è come l'acciaio fuso nella fornace del fabbro o come una tela bianca nello studio del pittore.
Più il vasaio, il fabbro o il pittore saranno bravi e sensibili più l'opera d'arte verrà magnifica.
L'allievo è un'opera d'arte da modellare, per questo l'insegnamento dovrà essere sempre personalizzato da studente a studente per fare in modo che si possa ricavare il meglio del meglio.
Non si può insegnare uno strumento a fiato senza una adeguata preparazione con esercizi di respirazione, non si può insegnare il pianoforte se prima non si cura la postura e non si può cominciare a cantare senza una tecnica riparatoria adeguata che ci permetterà di preservare le nostre corde vocali per tutta la vita.
Purtroppo non è sempre così. Spesso le realtà didattiche non si curano troppo dell'aspetto preparatorio dell'allievo ma puntano velocemente alla canzone già dalle prime lezioni, probabilmente perché l'allievo viene visto come una retta mensile e non come un talento da coltivare.
Spesso c'è il desiderio di risultati immediati da parte dello studente e la scuola di conseguenza, per paura di perdere un'iscrizione, si adegua senza troppi pensieri.
Nostro impegno è quello di guidare l'allievo in tutto il suo percorso musicale, dalla scelta dello strumento sino agli esami in conservatorio mettendo a disposizione i migliori insegnanti, maestri diplomati con anni di esperienza nel campo della didattica.
È necessario dedicare il giusto tempo alla preparazione, alla cura dei particolari senza fretta soffermandosi quando serve o velocizzando quando l'allievo risponde particolarmente bene ad uno stimolo.
L'insegnamento sarà mirato anche a portare l'allievo quanto prima di fronte al suo primo pubblico.
La musica è scritta nel nostro DNA e se pensate di non essere portati probabilmente non avete trovato lo strumento adatto per voi.